martedì 5 ottobre 2010
Como: Gdf scopre frode fiscale da 115 mln di euro
12 ordinanze di custodia cautelare e sequestri di beni mobili, immobili e conti correnti per circa 115 mln di euro. E' il bilancio di una vasta operazione del nucleo di polizia tributaria del comando provinciale della Guardia di Finanza di Como.
Maltempo, tre vittime a Prato. Negato il lutto cittadino: "E' polemica"

ultimo aggiornamento: 05 ottobre, ore 20:00
Tre donne cinesi, immigrate regolari, sono morte a Prato a causa del maltempo. A Genova invece si sta cercando il 44enne, Paolo Marchini disperso dopo l'esondazione del fiume Chiaravagna. Le squadre di soccorso hanno trovato il suo scooter, con le chiavi inserite nel quadro, ieri sera a Genova - Sestri Ponente, tra il fango e i detriti provocati dallo straripamento. Le sorelle Donglan Wang, 42 anni, e Jilan Wang, 50 anni, e la figlia di quest'ultima, Chengwei, 24 anni, stavano andando a lavoro stamani, intorno alle 5, quando sono state inghiottite dall'acqua nel sottopasso di via Ciulli a Galciana, quartiere alla periferia di Prato.
La donna alla guida di una Y10 ha imboccato il sottopassaggio forse convinta che l'acqua fosse alta pochi centimetri. Invece in quel punto la strada scende di circa 5 metri sotto il livello, e stanotte questo spazio era occupato per almeno tre quarti dall'acqua, scesa abbondante con le piogge e i temporali che hanno colpito la citta'.
Le operazioni per recuperare i corpi sono durate alcune ore. Inizialmente sono stati trovati due cadaveri mentre il terzo e' stato individuato a recuperato solo verso le 8.30 del mattino. Una delle tre donne era riuscita ad uscire dall'auto rimasta intrappolata dalle acque, in un tentativo di fuga; il cadavere della donna, che era fuori dall'abitacolo, e' stato recuperato nell'acqua mista a fango dai sommozzatori dei vigili del fuoco.
Le tre donne stavano andando da un'altra sorella per motivi di lavoro. A dare l'allarme e' stata proprio la parente che non vedendo le sorelle arrivare ha chiamato il cognato. L'uomo ha percorso lo stesso tragitto, e ha visto i corpi della moglie e della cognata galleggiare sull'acqua del sottopassaggio.
Durante i lavori di svuotamento del sottopasso dall'acqua, è stata trovata un'altra automobile, risultata fortunatamente vuota. Il proprietario, anche lui di nazionalità cinese, è scampato alla morte quasi per miracolo. L'uomo ha raccontato ai soccorritori di essere riuscito a uscire in tempo dall'auto prima che la vettura si inabissasse, e che con lui non c'erano altre persone.
I magistrati della Procura di Prato hanno avviato le indagini disponendo il sequestro del sottopasso e dell'auto in cui sono rimaste intrappolate le tre vittime.
In particolare, secondo quanto disposto dalla Procura, carabinieri e vigili del fuoco dovranno accertare il corretto funzionamento delle pompe idrovore del sottopasso. Secondo una prima ipotesi, ancora da verificare, non avrebbero infatti funzionato a dovere le pompe idrauliche che devono liberare il sottopasso dall'acqua in caso di pioggia.
La notte scorsa fra l'una e le tre su Prato sono caduti 104 millimetri di acqua, una concentrazione tale da causare allagamenti ed esondazioni di fossi e canali in tutta l'area. ''Il sottopassaggio - ha spiegato durante un sopralluogo l'assessore comunale di Prato con delega alla Protezione civile, Dante Mondanelli - è dotato di un sistema di sicurezza composto da vasca di raccolta dalla capacita' di 150 metri cubi e dalle pompe che estraggono l'acqua dalla vasca per convogliarla nella rete fognaria''.
L'ipotesi, secondo l'assessore, ''e' che la rete fognaria sia entrata in pressione e anziche' portare via l'acqua l'abbia spinta in senso inverso, cioe' dentro il sottopassaggio''.
La tragedia lascia subito spazio alla polemica dopo che Roberto Cenni (Pdl), sindaco di Prato ha spiegato ai microfoni di Cnr media che "non ci sono presupposti" per dichiarare il lutto cittadino. "Se ci sono responsabilità specifiche - ha aggiunto - lo vedremo e faremo mettere in sicurezza l'area, ma molto spesso si tratta proprio di incapacità dell'uomo di resistere a certi eventi naturali. Purtroppo, quando la natura prendere il sopravvento, si vede la limitatezza della capacità dell'uomo di avere soluzioni''.
La tragedia ha scosso profondamente la comunita' cinese di Prato che conta circa 40mila membri ed e' una delle piu' importanti d'Italia. "I sottopassaggi, se ci sono, devono avere la massima sicurezza" commenta a caldo Matteo Ye, interprete, una delle voci piu' ascoltate fra i cinesi di Prato. "Queste tragedie non devono succedere in un Paese sviluppato come l'Italia. Potrei capirlo in un posto molto arretrato. E' una cosa vergognosa". Ye si aspetta la partecipazione al lutto di tutta la cittadinanza pratese, con cui i rapporti non sono sempre facilissimi: "La solidarieta' e' automatica da parte degli esseri umani. Anche se ci fossero odi razziali, davanti ai morti dobbiamo essere tutti buoni, tutti cristiani. Anche se non sei cristiano, l'amore cristiano e' fondamentale e basilare per essere un essere umano".
Nella zona sono stati un centinaio gli interventi eseguiti dai vigili del fuoco a causa di allagamenti. Per far fronte a tutte le richieste sono intervenuti rinforzi anche da Siena e Arezzo.
lunedì 4 ottobre 2010
Scoperto un ambulatorio cinese abusivo dove si praticavano aborti.
Sono stati i residenti a segnalare alla Polizia un appartamento alle porte del centro di Prato, dove si verificava un sospetto giro di cittadini orientali. Nel condominio in via Curtatone si celava, infatti, un ambulatorio medico cinese, assolutamente abusivo, dove esercitava illegalmente l'attività una donna orientale, già accusata in passato dello stesso reato.
La Polizia, al momento dell'intervento, ha trovato in una stanza dell'appartamento medicinali ginecologici importati dalla cina e strumenti che fanno sospettare che vi venissero praticati anche aborti clandestini. Gli agenti hanno sequestrato una grande quantità di materiale, tra antibiotici e farmaci vari, flebo italiane, cannule, forbici da chirurgo, divaricatore in una stanza adibita ad ambulatorio.
Il falso medico cinese, una donna di 38 anni, regolare in Italia, è stata denunciata per esercizio abusivo della professione medica. Tutti i farmaci sequestrati sono vietati nel nostro Paese: a carico della donna pende già un'accusa per il medesimo reato; nel 2008, infatti, la Polizia l'aveva scoperta in via Mentana, presso un altro appartamento adibito a clinica illecita, dove con buona probabilità, praticava aborti clandestini.
La Polizia, al momento dell'intervento, ha trovato in una stanza dell'appartamento medicinali ginecologici importati dalla cina e strumenti che fanno sospettare che vi venissero praticati anche aborti clandestini. Gli agenti hanno sequestrato una grande quantità di materiale, tra antibiotici e farmaci vari, flebo italiane, cannule, forbici da chirurgo, divaricatore in una stanza adibita ad ambulatorio.
Il falso medico cinese, una donna di 38 anni, regolare in Italia, è stata denunciata per esercizio abusivo della professione medica. Tutti i farmaci sequestrati sono vietati nel nostro Paese: a carico della donna pende già un'accusa per il medesimo reato; nel 2008, infatti, la Polizia l'aveva scoperta in via Mentana, presso un altro appartamento adibito a clinica illecita, dove con buona probabilità, praticava aborti clandestini.
Maltempo in Toscana: piogge intense fino a domani mattina
L'estate è finita e l'autunno sembra ormai incombere con i primi rovesci. Sulla Toscana, infatti, è in arrivo una perturbazione che porterà piogge molto intense, in special modo nelle zone settentrionali, meridionali e lungo la costa tirrenica. La Sala Operativa della Protezione civile ha emesso un'allerta meteo valida 24 ore, dalle ore 12.00 di oggi fino alle 12.00 di domani.
Le prime aree interessate dalle precipitazioni saranno quelle settentrionali. Nel corso della giornata, e in particolare nella serata, le piogge raggiungeranno la costa ed il sud della regione. Le zone meno colpite dovrebbero essere quelle centrali ed orientali. Per domani mattina è previsto un miglioramento delle condizioni meteo.
Le prime aree interessate dalle precipitazioni saranno quelle settentrionali. Nel corso della giornata, e in particolare nella serata, le piogge raggiungeranno la costa ed il sud della regione. Le zone meno colpite dovrebbero essere quelle centrali ed orientali. Per domani mattina è previsto un miglioramento delle condizioni meteo.
Careggi, inizia il trasferimento del reparto maternità.
La prima fase di spostamento dei reparti di maternità di Careggi inizierà domani. In previsione del completamento della nuova maternità, il cui edificio è in avanzato stato di lavorazione, iniziano i primi spostamenti dei reparti all'interno della storica struttura dove si eseguono circa 3200 parti all'anno. I 15 letti della seconda ostetricia, dedicati ai parti fisiologici, saranno spostati dal primo piano al piano terreno, in locali appena ristrutturati per garantire un maggior comfort. Le nuove degenze sono disposte in 5 camere da 4 e 2 letti con bagno.
Il programma di adeguamento dell'edificio che ospiterà il reparto sarà ultimato nel 2011. Nei locali liberati al primo piano inizieranno i lavori per il miglioramento degli spazi dedicati alla terapia intensiva neonatale che, in adempimento della normativa regionale la quale prevede un incremento di queste strutture, sarà ulteriormente potenziata nella nuova struttura che sta sorgendo.
Le attività assistenziali procederanno regolarmente anche se con inevitabili disagi legati alle operazioni di riorganizzazione.
Il programma di adeguamento dell'edificio che ospiterà il reparto sarà ultimato nel 2011. Nei locali liberati al primo piano inizieranno i lavori per il miglioramento degli spazi dedicati alla terapia intensiva neonatale che, in adempimento della normativa regionale la quale prevede un incremento di queste strutture, sarà ulteriormente potenziata nella nuova struttura che sta sorgendo.
Le attività assistenziali procederanno regolarmente anche se con inevitabili disagi legati alle operazioni di riorganizzazione.
Jovetic operato al ginocchio Confermato lo stop di sei mesi
Sei mesi di stop per Jovetic. Si conferma quindi un lungo stop per il calciatore montenegrino della Fiorentina. Il club viola comunica che Stevan Jovetic è stato stamani sottoposto presso la Hessingpark Klinic di Ausburg a intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio da parte del dottor Boenish, assistito dal consulente ortopedico della Società.
L'operazione è tecnicamente riuscita. Si è potuto constatare durante l'artoscopia la guarigione della recente lesione meniscale. L'atleta rimarrà, per le prossime 5 settimane, a eseguire la riabilitazione in Germania. I tempi previsti per il ritorno agonistico completo sono nell'ordine dei 6 mesi.
L'operazione è tecnicamente riuscita. Si è potuto constatare durante l'artoscopia la guarigione della recente lesione meniscale. L'atleta rimarrà, per le prossime 5 settimane, a eseguire la riabilitazione in Germania. I tempi previsti per il ritorno agonistico completo sono nell'ordine dei 6 mesi.
Furto collettivo di bici 5 denunciati ma il sesto scappa in sella
I furti, mai giusti in quanto tali. Ma quelli di biciclette ancor peggio poiché è raro trovarne i responsabili. I più fortunati riescono a malapena a rintracciare il proprio mezzo, o quel che ne rimane. Anche in questo caso l'unico che è sfuggito alle forze dell'ordine lo ha fatto in sella alla bicicletta rubata ma gli altri cinque 'ladri di bicicletta' non sono passati inosservati. Visti dagli abitanti di un condominio all'Isolotto, accanirsi su un unico mezzo, i cinque ladri, tutti rumeni tra i 18 e i 24 anni, sono stati denunciati dalla polizia.
L'episodio è avvenuto la notte scorsa alle 2.45 in via Ciseri dove uno dei condomini di un palazzo, casualmente affacciato alla finestra del suo appartamento, ha contato nel buio le sagome di sei persone che, scavalcata la recinzione, stavano rubando una bicicletta. Avvisato il 113, sul posto sono arrivate alcune pattuglie della questura.
La polizia ha bloccato cinque romeni, mentre il sesto complice ha fatto in tempo a scappare con la refurtiva. I cinque romeni, riconosciuti dai testimoni, sono stati denunciati per furto aggravato in concorso.
L'episodio è avvenuto la notte scorsa alle 2.45 in via Ciseri dove uno dei condomini di un palazzo, casualmente affacciato alla finestra del suo appartamento, ha contato nel buio le sagome di sei persone che, scavalcata la recinzione, stavano rubando una bicicletta. Avvisato il 113, sul posto sono arrivate alcune pattuglie della questura.
La polizia ha bloccato cinque romeni, mentre il sesto complice ha fatto in tempo a scappare con la refurtiva. I cinque romeni, riconosciuti dai testimoni, sono stati denunciati per furto aggravato in concorso.
Usa, 4 stati permettono armi nei bar
In Tennessee, Arizona, Georgia e Virginia e' entrata in vigore una nuova legge che autorizza l'ingresso nei bar con la propria arma.Questi stati si uniscono ad altri 18 in cui e' gia' permesso entrare armati nei ristoranti in cui viene servito alcool. Secondo gli esperti, scrive il New York Times, si autorizza in tale modo la piu' grande espansione delle armi nella vita quotidiana, cosi' come chiesto da tempo dalla lobby dei costruttori di pistole e fucili.
Scatta allarme bomba in aeroporto Firenze, ricerche negative
Paura e disagi all'aeroporto di Peretola a causa di un allarme bomba. Allarme che si è poi rivelato infondato dopo i controlli della polizia.
Il falso allarme comunque ha causato il ritardo di un volo Meridiana diretto a Cagliari questa sera. Nei controlli sono stati impegnati agenti della Polaria, pattuglie del 113 e unita' cinofile della polizia.
Appena le ricerche hanno dato esito negativo sull'eventuale presenza dell'ordigno, le procedure di decollo del velivolo, con partenza prevista alle 19, che erano state interrotte, sono riprese.
Sarebbe stata una telefonata anonima fatta all'ufficio del deposito bagagli dell'aeroporto ad avvisare della bomba a bordo dell'aereo, il Meridiana Ig3461 Firenze-Cagliari.
L'aereo era giunto da Barcellona intorno alle 17 ed aveva avviato e completato le procedure di sbarco dei passeggeri a bordo. La telefonata è stata fatta dell'avvio delle operazioni di imbarco dei viaggiatori diretti a Cagliari.
Dopo l'allarme, le procedure per la partenza sono state interrotte e l'area intorno al velivolo è stata immediatamente isolata. Subito sono stati effettuati accurati controlli anti-bomba, in particolare nella stiva, nella cabina e nel 'cockpit' dell'aereo. Nel momento in cui tutti i controlli hanno dato esito negativo, la nuova partenza del volo Firenze-Cagliari è stata programmata per le 20.20.
Sono in corso gli accertamenti della polizia per stabilire l'origine e la natura della telefonata.
Il falso allarme comunque ha causato il ritardo di un volo Meridiana diretto a Cagliari questa sera. Nei controlli sono stati impegnati agenti della Polaria, pattuglie del 113 e unita' cinofile della polizia.
Appena le ricerche hanno dato esito negativo sull'eventuale presenza dell'ordigno, le procedure di decollo del velivolo, con partenza prevista alle 19, che erano state interrotte, sono riprese.
Sarebbe stata una telefonata anonima fatta all'ufficio del deposito bagagli dell'aeroporto ad avvisare della bomba a bordo dell'aereo, il Meridiana Ig3461 Firenze-Cagliari.
L'aereo era giunto da Barcellona intorno alle 17 ed aveva avviato e completato le procedure di sbarco dei passeggeri a bordo. La telefonata è stata fatta dell'avvio delle operazioni di imbarco dei viaggiatori diretti a Cagliari.
Dopo l'allarme, le procedure per la partenza sono state interrotte e l'area intorno al velivolo è stata immediatamente isolata. Subito sono stati effettuati accurati controlli anti-bomba, in particolare nella stiva, nella cabina e nel 'cockpit' dell'aereo. Nel momento in cui tutti i controlli hanno dato esito negativo, la nuova partenza del volo Firenze-Cagliari è stata programmata per le 20.20.
Sono in corso gli accertamenti della polizia per stabilire l'origine e la natura della telefonata.
sabato 2 ottobre 2010
Terremoti: Scossa magnitudo 2.3 tra Benevento ed Avellino
Una scossa di terremoto di magnitudo 2.3 e' stata registrata alle 3:22 tra le provincie di Benevento e Avellino.
Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l'epicentro della scossa e' stato tra i comuni di Buonalbergo, Castelfranco in Miscano, Foiano di Val Fortore, Ginestra degli Schiavoni e Montefalcone di Val Fortore nel beneventano, e Casalbore e Montecalvo Irpino nell'avellinese.
La scossa si e' prodotta ad una profondita' di 25,4 km.
Al momento non si hanno alla Protezione civile segnalazioni di danni.
Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l'epicentro della scossa e' stato tra i comuni di Buonalbergo, Castelfranco in Miscano, Foiano di Val Fortore, Ginestra degli Schiavoni e Montefalcone di Val Fortore nel beneventano, e Casalbore e Montecalvo Irpino nell'avellinese.
La scossa si e' prodotta ad una profondita' di 25,4 km.
Al momento non si hanno alla Protezione civile segnalazioni di danni.
Iscriviti a:
Post (Atom)