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mercoledì 29 settembre 2010

Notte di scontri a Terzigno,

Notte di scontri a Terzigno, nei pressi della discarica del Vesuvio. Tafferugli a più riprese tra polizia e dimostranti anti-discarica, circa 3.000. Il bilancio ancora una volta è molto grave. Nel corso degli scontri avvenuti nei pressi della rotonda panoramica 4 agenti del Reparto mobile sono stati feriti in modo non grave. I dimostranti cercavano di bloccare il passaggio di un'autocolonna con una quarantina di autocompattatori: c'è stata una carica della polizia e i camion sono passati e hanno sversato regolarmente. Poi altri blocchi, altre cariche. I dimostranti hanno lanciato anche alcune bottiglie molotov contro i camion una delle quali è andata a segno e ha completamente distrutto un autocompattatore.


Da un altro settore dei manifestanti sono stati lanciati fumogeni contro la polizia e contro i camion. Da una settimana durano le tensioni a Terzigno, dove cittadini, e comitati antidiscarica non vogliono l'apertura di un secondo sito nella zona vesuviana. Scontri quasi ogni notte ma, in nessun caso è stato arrestato un solo dimostrante mentre una decina tra poliziotti e carabinieri sono finiti all'ospedale.

Champions, l'Inter cala il poker, 4-0 al Werder Brema. Tripletta di Eto'o

Dopo la sconfitta in campionato in molti si aspettavano una reazione dell'Inter in Champions League. I nerazzurri non si sono fatti di certo pregare, asfaltando per 4-0 il Werder Brema e centrando così il primo successo stagionale nell'Europa che conta. Il titolo di mattatore della serata spetta di diritto a Samuel Eto'o, che con la sua tripletta è stato il principale artefice del successo sui tedeschi. In gol anche Sneijder, mentre l'ottima prova di Biabiany e Coutinho non ha fatto pesare le assenze di Milito e Pandev. Unica nota stonata della serata l'infortunio al ginocchio sinistro di Lucio, costretto ad abbandonare il campo a metà del secondo tempo.Nelle battute iniziali del match di San Siro il Werder parte all'attacco. A spaventare l'Inter nei primissimi minuti è Hugo Almeida, che prima si vede negare il gol su pallonetto da un recupero in extremis di Lucio, poi impegna Julio Cesar su punizione. I nerazzurri ci mettono poco a prendere le misure ai tedeschi e rispondono subito con una grande occasione non sfruttata da Coutinho, che di testa spedisce a lato una palla facile facile servita da Biabiany. Passano due minuti e la palla del vantaggio arriva sui piedi di Sneijder, ma Wiese si supera e devia la conclusione dalla breve distanza. Gli uomini di Benitez premono e al 21' trovano il meritato vantaggio, con Eto'o che servito da Cambiasso in area trova il varco giusto per battere l'estremo difensore tedesco. L'Inter insiste e dopo cinque minuti trova la rete del raddoppio, sempre con Eto', stavolta bravo nel controllare il pallone su lancio di Lucio e a battere Wiese sul primo palo. Il Werder è in balia dei nerazzurri, capaci di perforare la retroguardia tedesca ad ogni attacco. E così dopo un tentativo dalla distanza di Stankovic, al 34' arriva anche il 3-0. Il gol porta la firma di Sneijder, che a tu per tu con Wiese lo supera con un tocco morbido.


Nel secondo tempo l'Inter scende in campo con la forza dei nervi distesi. Il Werder prova subito ad approfittare della tranquillità dei Campioni d'Europa ancora con Hugo Almeida, fermato a tu per tu con Castellazzi per un fuorigioco dubbio. Passano pochi minuti e l'estremo difensore nerazzurro si deve superare sul tentativo sul secondo palo di Jensen. La risposta interista non si fa attendere ed è affidata al giovane Coutinho, che prima dribbla Mertesacker e poi scarica un tiro potente addosso a Wiese. Con il passare dei minuti la squadra allenata da Schaaf sembra tirare i remi in barca, mentre Lucio è costretto ad abbandonare il campo per un infortunio. L'Inter cerca così di approfittarne per dilagare, ma la punizione a giro di Sneijder è alta di un soffio. I ritmi si abbassano notevolmente, ma a dieci minuti dal termine i nerazzurri mettono dentro il pallone del 4-0. In gol ancora una volta Eto'o, che supera Wiese in uscita e deposita in rete a porta vuota, realizzando così la prima tripletta in nerazzurro.

Noto avvocato penalista gambizzato a Roma

Un noto avvocato penalista è stato gambizzato in serata all'interno del suo studio, in via Ruggero Fauro ai Parioli, a Roma. Il legale, Piergiorgio Manca, 64 anni, sarebbe stato raggiunto da più colpi d'arma da fuoco. Ad agire sarebbero state due persone fuggite poi in scooter. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire quanto avvenuto e se già in passato l'avvocato Manca era stato in qualche modo oggetto di minacce od intimidazioni.