Un romano di diciannove anni è stato arrestato dai Carabinieri per aver colpito al volto con un pugno una donna romena, mandandola in coma. L'episodio è accaduto a Roma venerdì scorso, nella stazione della metropolitana "Anagnina". Il ragazzo che si chiama Alessio Burtone e la donna, Maricica Hahaianu, infermiera romena, erano in fila per fare il biglietto e tra i due è nato un diverbio. Quando tutto sembrava finito, la lite si è riaccesa davanti ai binari: il giovane ha colpito con violenza la donna, che è caduta all'indietro priva di sensi.
Il tutto ripreso dalle telecamere fisse presenti nella stazione, tra il disinteresse dei passanti che non sono intervenuti.
Dal video si vedono i due che prima si insultano, poi il giovane che sferra un pugno con incredibile violenza, facendo accasciare la donna al suolo
Un
colpo che ha causato gravissime lesioni al cranio della donna che è stata
operata d'urgenza al policlinico 'Casilino' e tenuta in coma farmacologico fino a oggi pomeriggio. Per lei, ricoverata in terapia intensiva, la
prognosi resta riservata: "Resta comunque in gravi condizioni", ha riferito iorgio D'Este, il primario del reparto di Rianimazione del Policlinico.
I militari della stazione di Roma Cinecittà, dopo avere raccolto le testimonianze dei presenti, hanno rintracciato e arrestato l'aggressore.
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L'ha colpita per paura. Dopo la lite per la coda alla rivendita di tabacchi, la signora ha seguito il ragazzo e lo ha minacciato ripetutamente". E' quanto ha sottolineato all'ADNKRONOS l'avvocato Fabrizio Gallo, legale di Burtone. "La signora aveva con sè una borsa, e per paura che potesse estrarre qualcosa per colpirlo - continua Gallo - il ragazzo le ha dato un pugno solo nel tentativo di difendersi".
"Non era assolutamente sotto l'effetto di droghe. Il giovane stava rientrando da lavoro. Smentiamo comunque che si tratti di un pregiudicato - conclude Gallo - in quanto non ha a suo carico nessuna condanna definitiva. E' un bravo ragazzo. Il gesto di violenza è scattato solo perché era impaurito".
Il Pm della procura di Roma Antonio Calaresu indaga per il reato di
lesioni gravi volontarie. Burtone si trova ora agli arresti domiciliari.
''Ho visto il video dell'aggressione - ha dichiarato il sindaco di Roma Gianni Alemanno - e
ho contato almeno tre persone che sono passate vicino all'aggredita senza intervenire, mentre altri camminavano poco lontano dal corpo riverso al suolo fino a quando i primi passanti si sono fermati e prestato le prime cure. Questi comportamenti sono inammissibili in una città come Roma - sottolinea il sindaco - e
ribadisco la richiesta di una denuncia per omissione di soccorso contro tutti coloro che hanno girato la testa dall'altra parte senza intervenire''.