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sabato 11 settembre 2010

Lanciava sassi nel viale Strozzi, denunciato dalla Polizia Municipale.


Lanciava sassi nel viale Strozzi dalla rampa di accesso alla Fortezza. Per questo L.M., italiano di 42 anni, è stato denunciato per il rifiuto di fornire generalità e lancio pericoloso di oggetti.
L’episodio è accaduto ieri sera, quando alcuni cittadini bersaglio del lancio di sassi, per fortuna senza nessuna conseguenza, hanno chiamato la Polizia Municipale. Gli agenti dopo alcune ricerche hanno rintracciato l’uomo in evidente stato confusionale alla stazione Santa Maria Novella e lo hanno accompagnato al Comando.
La persona, che risultava residente a Firenze e già conosciuta alle forze dell’ordine per episodi analoghi, spontaneamente ha accettato di essere sottoposto a cure psichiatriche.

Rubava vestiti per rivenderli online

Era entrata nel camerino di una boutique del centro in piazza San Giovani per provare alcuni abiti.
All’uscita due li aveva restituiti, il terzo, invece, un capo di seta del valore di 320 euro, lo aveva indossato sotto i suoi vestiti cercando poi di uscire.
La donna, ventinovenne venezuelana, è stata bloccata dagli agenti delle Volanti della Questura di Firenze intervenuti dopo la segnalazione al 113 di un addetto alla sorveglianza. Nel corso del controllo e della successiva perquisizione domiciliare, i poliziotti hanno rinvenuto alcuni oggetti di bigiotteria ed altri capi di vestiario rubati poco prima in altri due negozi, in via Strozzi ed in via Panzani, per un valore totale di 500 euro. A suo carico sono state anche sequestrate un paio di forbici utilizzate per strappare dagli abiti le placche antitaccheggio. Per lei sono scattate quindi le manette per furto aggravato.
La donna ha riferito agli operatori di essere titolare di alcuni account su un noto sito di aste online per la vendita, dopo l’utilizzo, anche dei capi di abbigliamento di provenienza furtiva.

Professionista della clonazione di bancomat e carte di credito preso a Firenze

Era pronto a clonare bancomat e carte di credito ad ignari cittadini e rubare così il loro denaro.

Per questo aveva già fatto un sopralluogo allo sportello bancomat di un istituto di credito fiorentino riprendendo con una piccola telecamera la digitazione dei codici fatta dai clienti. A sventare il piano dell ’uomo, trentaquattrenne bulgaro, irregolare, e con diversi precedenti di polizia, sono stati gli uomini della Sezione Criminalità Diffusa della Squadra Mobile fiorentina diretta dal Vice Questore Aggiunto Alfonso Di Martino che ieri pomeriggio, a seguito di una mirata attività investigativa, lo hanno arrestato con l’accusa di tentata intercettazione di sistemi telematici oltre che per possesso di documenti fasi e false generalità.
Si aggirava, solo, tra le auto in sosta di un centro commerciale in via Belfiore quando gli agenti lo hanno notato e insospettiti hanno deciso di fermarlo. Infastidito e nervoso, il trentaquattrenne ha dichiarato di lavorare come operaio. Addosso, però, aveva 1700,00 euro. A questo punto è scattata la perquisizione della sua auto parcheggiata nelle vicinanze e della stanza dell’albergo a Campi Bisenzio dove alloggiava.
Quello che hanno trovato gli agenti, nel corso del controllo, è stato l’arsenale di un autentico “professionista” del mestiere fatto di microtelecamera, congegni elettronici, bande magnetiche, supporti di plastica da applicare sui bancomat, nastro adesivo, coltelli.
Ad incastrare definitivamente l’uomo sono state le immagine filmate alcuni giorni fa nel corso del sopralluogo all’istituto di credito e scaricate sul suo computer per studiarne i “particolari”.
Ora il trentaquattrenne si trova a Sollicciano.

Corpo lasciato davanti ospedale Empoli.

Il cadavere di un giovane e' stato trovato nelle vicinanze dell'ingresso dell'ospedale San Giuseppe di Empoli. Si tratta, secondo gli accertamenti svolti, di un nomade di 22 anni. L'ipotesi e' che sia stato ucciso. Il corpo presenterebbe un foro al torace, forse dovuto a uno sparo, oltre a ecchimosi e segni ai polsi. In base a una prima ricostruzione dei Carabinieri, il cadavere sarebbe stato scaricato da un'auto, che poi si e' allontanata.

Uomo sgozzato a Tolentino: fermato amico

Riguardo l'ex barista di Tolentino ucciso in casa il 30 luglio con 24 coltellate, il Gip ha convalidato il fermo di Sauro Muscolini. 'Non sono stato io: quando sono entrato in casa di Felice Brandi era gia' morto' ha detto l'accusato al Gip di Macerata Enrico Pannaggi. Trentotto anni, una lunga amicizia con la vittima, Muscolini e' stato bloccato l'altra notte dai CC mentre andava a disfarsi di un sacco con dentro abiti sporchi di sangue e quella che probabilmente e' l'arma del delitto.

Donna travolta e uccisa da auto marito.

Una 69enne e' stata travolta accidentalmente e uccisa dall'auto condotta dal marito. E' accaduto a Civitavecchia, sul litorale laziale. Secondo quanto accertato dalla polizia, l'uomo, disabile, mentre usciva in retromarcia con la sua auto dotata di comandi speciali dal garage di casa, ha perso il controllo dell'utilitaria che e' piombata addosso alla moglie schiacciandola violentemente contro la porta del box-auto. Il pensionato, accortosi dell'accaduto, ha immediatamente dato l'allarme.

venerdì 10 settembre 2010

Illegalità: 36 ore di controlli Sette arresti.

Trentasei ore di controlli non stop a Firenze. Prosegue il piano di contrasto dell’ illegalità diffusa ed in particolare dello spaccio di droga, dei reati predatori, della prostituzione su strada, dell’immigrazione clandestina e di tutte le attività criminalità collegate, della guida in stato di ebbrezza pianificato dal Questore di Firenze dottor Francesco Zonno. 35 pattuglie, 105 gli uomini impiegati con l’ausilio delle unità cinofile antidroga di Genova.

In strada dal pomeriggio dell’ 8 settembre gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, della Squadra Mobile e del Reparto Mobile coordinati dal Vice Questore Agg. Roberto Sbenaglia e dal Commissario Capo Luca Penta e personale della Polizia Municipale guidati del Vice Comandante Antonella Manzione.
Queste le zone setacciate: Arco S. Pierino, Lungarno della Zecca, Gardini Caponnetto, Santa Croce, San Lorenzo, Piazza Duomo, Piazza Signoria, Piazza Indipendenza, San Paolino, Via Palazzuolo, Via della Scala, Piazza Indipendenza, Piazza Santa Maria Novella, viale Guidoni, Via Forlanini, Via di Novoli, via Pistoiese, Viale Nenni, Calenzano.
L’attività si è conclusa con un bilancio di 1510 persone controllate, 58 sottoposte a fermo d’identificazione, 7 arrestate e 45 denunciate e 485 i veicoli controllati. Sequestrata, grazie all’ausilio delle unità cinofile, anche 45 grammi di hashish e 2 grammi di marijuana.

In manette sono finiti cinque cittadini stranieri originari del Marocco, Tunisia, India e Nigeria che avevano violato l’ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale e due marocchini per spaccio di sostanza stupefacente.
Il contrasto del fenomeno della prostituzione su strada ha portato al fermo di quindici donne di diversa nazionalità, rumena, bulgara, albanese e nigeriana. Di queste undici sono state denunciate per ingresso illegale in Italia e messe a disposizione dell’Ufficio Immigrazione e tre rumene per avere violato il provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale.
Denunciati sempre perché irregolari in Italia altri quindici stranieri originari del Marocco, Tunisia e Perù e due rumeni per aver violato il provvedimento di allontanamento. Anche questi sono stati messi a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per l’adozione del provvedimento di espulsione dal territorio nazionaleLe restanti persone denunciate, invece, dovranno rispondere di diversi reati tra cui detenzione di sostanze stupefacenti, ricettazione, resistenza a Pubblico Ufficiale, danneggiamento, porto di armi od oggetti atti ad offendere, lesioni, guida in stato di ebbrezza e guida senza patente.
Due persone sono state sanzionate per ubriachezza molesta mentre un fiorentino ventenne, che nel corso del controllo ha cercato di disfarsi di 1,15 grammi di hashish, è stato segnalato all’Autorità Amministrativa come assuntore di sostanza stupefacente.
Nell’ambito dei controlli sono stati sottoposti ad accertamenti 14 internet point di cui due trovati non in regola con la normativa antiterrorismo. Per questo i rispettivi proprietari, due cittadini pakistani, di quarantadue e ventotto anni sono stati denunciati a piede libero. In piazza San Paolino sono stati controllati una trentina di giovani, alcuni dei quali con precedenti per stupefacenti, intenti a consumare bevande acquistate in un pub vicino nei cui confronti la Divisione Polizia Amministrativa effettuerà accertamenti per verificare il rispetto della normativa di settore. 34 i posti di controllo effettuati con 485 veicoli sottoposti a verifiche e 3 scooter sequestrati dopo la denuncia dei titolari per violazione del codice della strada.
Nella tarda serata di ieri il Prefetto di Firenze Paolo Padoin ed il Questore Zonno si sono recati sul territorio per salutare gli operatori impegnati nel servizio e testimoniare l’importanza del loro impegno per la sicurezza della città.

Schiave-bambine sulla strada. Fermato giro di prostituzione.

La Polizia di Stato di Pisa, in collaborazione con la Squadra Mobile di Livorno, ha eseguito sei ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti soggetti, rumeni e italiani, facenti parte di un'organizzazione criminale dedita alla riduzione in schiavitù, introduzione nel territorio dello Stato e sfruttamento della prostituzione di giovani donne tra le province di Pisa e Livorno. L'indagine è stata effettuata con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze. Inoltre, sono stati adottati tre fermi di p.g. nei confronti di altrettanti soggetti, uomini e donne, responsabili degli stessi reati e arrestate nove persone.

Più di una dozzina le ragazze coinvolte, per lo più tra i 16 e i 18 anni, e un giro d'affari, dice il questore di Pisa, di circa 800 mila euro al mese. Sono queste le dimensioni del racket della prostituzione, anche minorile, sgominato dalla polizia e che 'piazzava' le giovanissime prostitute lungo le strade della costa toscana tra Livorno e Viareggio. Le indagini, coordinate dalla Dda di Firenze, hanno permesso di ricostruire minuziosamente i movimenti delle ragazze e dei loro aguzzini: in manette sono finite dieci persone. Sette custodie cautelari in carcere hanno avuto come destinatari due livornesi (il titolare di una pensione dove le ragazze alloggiavano e talvolta ricevevano i clienti) e l'autista che le portava in strada, e cinque romeni, tra i quali una protsituta 'anziana' (ha meno di 30 anni) che aveva il compito di 'sorvegliare' al lavoro le ragazze piu' giovani. Tre le persone sottoposte a fermo, tutte di nazionalità romena e inserite a vario titolo nell'organizzazione che reclutava le giovani in Romania, nella citta' di Iasi nella Moldavia romena, e sfruttava e
gestiva il racket della prostituzione in Toscana.

Stalking: 4 arresti in poche ore.

Quattro arresti per stalking in poche ore in tutta Italia. A Monza e' finito in carcere un 42enne che continuava a tormentare l'ex. L'uomo era agli arresti domiciliari. Un inglese di 46 anni e' stato arrestato a Bologna dopo essersi presentato per l'ennesima volta ubriaco sotto casa della ex convivente. Ad Aosta in manette un 42enne che tormentava con sms minacciosi e appostamenti l'ex moglie e il suo compagno. A Roma arrestato un 37enne che minacciava di morte l'ex moglie su Facebook.

Uccise marito-padrone e lo brucio'.

Dopo circa tre anni e' finita la latitanza della 45/enne Rosalba Bongallino, condannata a 13 anni di reclusione per aver ucciso il marito. La donna aveva occultato il corpo del 'padre e marito-padrone' con la complicita' della figlia e della madre.Dopo aver scontato diversi anni in carcere e agli arresti domiciliari,era tornata libera e, sapendo che la condanna era diventata definitiva, si era allontanata per sottrarsi alla cattura,ma e' stata sorpresa oggi dai carabinieri a Ostuni(Brindisi).