Dopo la sconfitta in campionato in molti si aspettavano una reazione  dell'Inter in Champions League. I nerazzurri non si sono fatti di certo  pregare, asfaltando per 4-0 il Werder Brema e centrando così il primo  successo stagionale nell'Europa che conta. Il titolo di mattatore della  serata spetta di diritto a Samuel Eto'o, che con la sua tripletta è  stato il principale artefice del successo sui tedeschi. In gol anche  Sneijder, mentre l'ottima prova di Biabiany e Coutinho non ha fatto  pesare le assenze di Milito e Pandev. Unica nota stonata della serata  l'infortunio al ginocchio sinistro di Lucio, costretto ad abbandonare il  campo a metà del secondo tempo.Nelle battute iniziali del match di San Siro il Werder parte  all'attacco. A spaventare l'Inter nei primissimi minuti è Hugo Almeida,  che prima si vede negare il gol su pallonetto da un recupero in extremis  di Lucio, poi impegna Julio Cesar su punizione. I nerazzurri ci mettono  poco a prendere le misure ai tedeschi e rispondono subito con una  grande occasione non sfruttata da Coutinho, che di testa spedisce a lato  una palla facile facile servita da Biabiany. Passano due minuti e la  palla del vantaggio arriva sui piedi di Sneijder, ma Wiese si supera e  devia la conclusione dalla breve distanza. Gli uomini di Benitez premono  e al 21' trovano il meritato vantaggio, con Eto'o che servito da  Cambiasso in area trova il varco giusto per battere l'estremo difensore  tedesco. L'Inter insiste e dopo cinque minuti trova la rete del  raddoppio, sempre con Eto', stavolta bravo nel controllare il pallone su  lancio di Lucio e a battere Wiese sul primo palo. Il Werder è in balia  dei nerazzurri, capaci di perforare la retroguardia tedesca ad ogni  attacco. E così dopo un tentativo dalla distanza di Stankovic, al 34'  arriva anche il 3-0. Il gol porta la firma di Sneijder, che a tu per tu  con Wiese lo supera con un tocco morbido. 
Nel secondo tempo l'Inter scende in campo con la forza dei nervi  distesi. Il Werder prova subito ad approfittare della tranquillità dei  Campioni d'Europa ancora con Hugo Almeida, fermato a tu per tu con  Castellazzi per un fuorigioco dubbio. Passano pochi minuti e l'estremo  difensore nerazzurro si deve superare sul tentativo sul secondo palo di  Jensen. La risposta interista non si fa attendere ed è affidata al  giovane Coutinho, che prima dribbla Mertesacker e poi scarica un tiro  potente addosso a Wiese. Con il passare dei minuti la squadra allenata  da Schaaf sembra tirare i remi in barca, mentre Lucio è costretto ad  abbandonare il campo per un infortunio. L'Inter cerca così di  approfittarne per dilagare, ma la punizione a giro di Sneijder è alta di  un soffio. I ritmi si abbassano notevolmente, ma a dieci minuti dal  termine i nerazzurri mettono dentro il pallone del 4-0. In gol ancora  una volta Eto'o, che supera Wiese in uscita e deposita in rete a porta  vuota, realizzando così la prima tripletta in nerazzurro.

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