Tuttavia, i deputati hanno approvato una serie di emendamenti per assicurare che per i paesi con regimi di congedo parentale, le ultime 4 settimane dovrebbero essere considerate come congedo di maternita', remunerato almeno al 75%.
Le lavoratrici in congedo di maternita' devono essere remunerate con la retribuzione al 100% dell'ultima retribuzione mensile o della retribuzione mensile media, secondo il testo approvato. La proposta della Commissione invece prevedeva il pagamento al 100% delle prime 6 settimane di congedo.
Il progetto di legislazione vuole stabilire le regole minime a livello europeo, mentre gli Stati membri resterebbero liberi di introdurre o mantenere i regimi di congedo piu' favorevoli alle lavoratrici di quelli previsti dalla direttiva.
I Parlamento si e' occupato anche del congedo di paternita'. Gli Stati membri devono garantire ai padri il diritto a un congedo di paternita' remunerato di almeno due settimane, durante il periodo di congedo di maternita', afferma il testo approvato.
La commissione per i diritti della donna ha anche adottato emendamenti volti a proibire il licenziamento delle donne dall'inizio della gravidanza fino a almeno il sesto mese dopo la fine del congedo di maternita'. Il testo adottato afferma anche che le donne devono poter tornare al loro impiego precedente o a un posto equivalente, con la stessa retribuzione, categoria professionale e responsabilita' di prima del congedo.
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