"Ci scusiamo per il disagio". Cosi' recitava il cartello che due malviventi hanno messo sulla vetrata della banca che stavano rapinando, spiegando che erano in corso operazioni a causa delle quali l'ingresso sarebbe rimasto chiuso per un po'. E' successo a Torino, alla filiale Unicredit di piazza Borromini, ieri mattina. Sono finiti in manette due pregiudicati, di 64 e 45 anni, costretti dalla polizia a uscire con le mani alzate. I soccorsi sono stati chiamati da un cliente che, vicino alla porta quando i delinquenti hanno annunciato la rapina, ha avuto la prontezza di uscire dalla porta girevole avvisando anche un altra persona che stava entrando proprio in quel momento. Dentro la banca c'erano sette persone: tre clienti, il direttore della filiale e tre impiegati. Sei sono stati legati mentre il settimo, un cassiere, doveva occuparsi, sotto minaccia, di aprire una delle casseforti per consegnare il denaro ai rapinatori.
Mentre i malviventi aspettavano che il cassiere terminasse il lavoro e' sopraggiunta la polizia, che ha circondato gli ingressi. A quel punto i due hanno abbandonato le armi, alcuni coltelli e una pistola, e sono usciti a mani alzate.
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